Piani, studi e progetti per cinque anni di amministrazione 

Studio e realizzazione di un nuovo piano del traffico, con la creazione di parcheggi, nuove vie di collegamento aree e percorsi pedonali e ciclabili. Messa in sicurezza dei centri abitati situati a ridosso di strade particolarmente trafficate,  mediante l’installazione di segnaletica stradale elettronica e/o semafori. Realizzazione di infrastrutture già previste nel Piano Regolatore, come il parcheggio di via Dante Alighieri a ridosso del centro storico. 

Progettazione e attuazione del piano di dettaglio del lago per ripensare e migliorare l’assetto del lungolago, la sua fruibilità e potenziarne la capacità di attrazione turistica con nuovi servizi, aree attrezzate, creazione di percorsi pedonali e ciclabili, strutture sportive all’aperto, creazione di aree di sosta etc. 

Realizzazione del progetto di dettaglio del centro storico ed interventi mirati ad un lavoro di risanamento di tutto il “centro” e della fascia panoramica della città (nuova sistemazione di via Bandita e via dei Pini).  Congrui incentivi per gli interventi effettuati direttamente dai privati sulle loro proprietà. 

Piani di intervento per tutte le frazioni, al fine di migliorare la vivibilità delle stesse.

Analisi del livello di realizzazione del piano regolatore approvato e verifica delle nuove iniziative amministrative da intraprendere, anche attraverso un ampio dibattito con i cittadini. 

Studio e successiva realizzazione di  un nuovo piano di raccolta e smaltimento dei rifiuti basato  sulla raccolta differenziata e sul porta a porta. 

Apertura immediata di un tavolo di discussione sul servizio idrico con L’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) e con la società di gestione TALETE per richiedere le misure atte a realizzare l’abbassamento della quantità di arsenico, vanadio e fluoruri  nell’acqua in tutto il territorio. Richiesta di realizzazione degli impianti di depurazione mancanti (come a Pian di Monetto) e richiesta immediata di sistemazione della rete fognaria di via delle Cannelle in modo da consentire un completo recupero della stessa area attualmente degradata.   Richiesta a Talete di potenziare il servizio al pubblico presso gli uffici comunali attualmente carente, portandolo da uno ad almeno tre giorni la settimana.   

 La lista  LA CITTA’ NUOVA sostiene i referendum contro la privatizzazione dell’acqua e contro il nucleare. 

Programmazione di un piano globale di opere pubbliche (piccole e grandi opere)  di lungo periodo per rispondere a tutte le esigenze irrisolte del territorio. Istituzione di uno staff comunale, senza ulteriori oneri,  specializzato nel lavoro  di studio di tutti i bandi  regionali ed europei, con lo scopo di attivare tempestivamente progettazioni e richieste di finanziamenti.

Piano di sviluppo turistico della città e del territorio circostante,  individuazione delle criticità e delle conseguenti esigenze di miglioramento e studio di interventi adeguati infrastrutturali e di marketing territoriale. 

Creazione del distretto rurale dei Comuni del Lago di Bolsena, per attingere agli incentivi economici disponibili, per sviluppare il sistema “Lago di Bolsena”, generando al contempo una rete di connessione tra i vari comuni rivieraschi, utile allo sviluppo: turistico, ambientale, agronomico, dei servizi.

Piano di creazione e di ripristino dei sentieri di trekking nelle aree rurali e nella valle del lago, sistemi informativi e di orientamento del turista, ecc.) 

Trasparenza amministrativa e rapporti con i cittadini

Realizzazione del consiglio comunale dei giovani.   

Trasformazione del Comune nella “casa dei diritti e dei doveri del cittadino”  (concetto contrapposto alla “casa dei favori”) 

Diminuzione delle indennità per i consiglieri comunali, per il sindaco e per gli assessori.  Questa è la risposta programmatica chiara  della lista “La città nuova” a quanto attuato dall’amministrazione precedente che, con una diversa applicazione della norma rispetto a quanto avvenuto nel periodo precedente, aveva di fatto raddoppiato alcune indennità. 

Istituzione presso ogni ufficio del comune di un apposito registro dei reclami e/o dei suggerimenti dei cittadini.   

Creazione di una consulta comunale delle associazioni di per attivare un continuo e proficuo confronto tra comune, associazionismo e volontariato. 

Favorire la costituzione di comitati di quartiere e/o territoriali per consentire al comune di monitorare le varie  problematiche attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e acquisire prontamente le proposte di soluzione. 

Iniziative periodiche di incontro e confronto continuo con i comitati o associazioni di quartiere e/o frazione. 

Realizzare il “bilancio partecipato” del comune attraverso ampie consultazioni di cittadini ed associazioni. 

Realizzazione in tutti i campi dell’attività amministrativa di una concreta efficienza ed economia dei servizi. 

Sanità, scuola, politiche sociali 

Salvaguardia dell’Ospedale e difesa della nostra struttura dai tentati smantellamenti da parte della Giunta Regionale di centrodestra. L’obiettivo programmatico da perseguire  deve essere la difesa dei diritti dei cittadini e degli ammalati. “La città nuova” ed il Sindaco Luciano Cimarello  cercheranno di invertire il processo di declino dell’Ospedale di Montefiascone, collaborando con i comitati dei cittadini che si battono per il miglioramento dell’offerta sanitaria locale. Massima attenzione sarà riservata alla quantità e qualità dei servizi sanitari erogati. Occorrerà che questa battaglia sia condotta con decisione da chi può difendere con forza le proprie posizioni senza temere ritorsioni o ricatti.  LA CITTA’ NUOVA  ha le carte in regola per svolgere questo ruolo. 

Potenziamento di Villa Serena con nuovi servizi e nuove attività e con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro. 

Maggiore dinamismo nelle politiche sociali che vedono Montefiascone come comune capofila del distretto VT1. Potenziamento degli interventi che riguardano gli strati sociali disagiati e massima attenzione verso le nuove difficoltà che possono gravare sulle famiglie in questo momento di crisi economica. 

Collaborazione con le dirigenze scolastiche per assicurare i migliori standard formativi. Partecipazione del comune ai piani di offerta formativa delle scuole. 

Studio sulle possibilità di attuare un rapporto organico tra il comune e l’Università della Tuscia.  

Attuazione del Piano Giovani con interventi da attuare grazie al Consiglio Comunale dei Giovani. 

Creazione, nel rispetto delle normative vigenti, di una rete wireless globale a copertura di tutta la città e massima attenzione agli strumenti di comunicazione innovativa. 

Istituzione, senza oneri per il comune, della consulente sulle pari opportunità tra uomo e donna per le politiche del comune.

Interventi  in ambito culturale 

Apertura del Museo Antonio da Sangallo Il Giovane recentemente potenziato. 

Verifica presso la Regione circa lo stato di attuazione della legge sulla Via Francigena e richiesta di rifinanziamento della legge per la realizzazione del percorso. 

Costruzione nel nostro comune di una tensostruttura (teatro tenda) anche con l’ausilio ed il supporto di privati.  

Completamento della ristrutturazione dell’ex carcere presso la Rocca dei Papi. 

Valorizzazione dell’intero complesso della Rocca  con studio sulle potenzialità e sulla gestione. 

Potenziamento e supporto all’Est film festival che nelle quattro edizioni tenute fino ad ora, si è imposto come una delle più importanti manifestazioni cinematografiche dell’Italia centrale diventando un veicolo di promozione culturale e di promozione turistica della città. L’impegno del comune, insieme a quello dei privati, dovrà essere adeguato all’importanza che l’iniziativa si è conquistata, già dalla prossima edizione, la quinta, che inizierà nella seconda metà di Luglio 2011. 

Potenziamento dell’enoteca provinciale della Tuscia. 

Incentivi alle associazioni che organizzino dei percorsi turistici guidati finalizzati alla conoscenza del patrimonio culturale e ambientale della città. 

Montefiascone è diventata città d’arte da diverso tempo ma recentemente questa conquista sembra essere stata dimenticata. La città nuova sarà anche città d’arte e cercherà di potenziare e concretizzare questa caratteristica. 

Realizzazione di quanto previsto dal protocollo d’intesa tra i comuni di Montefiascone, Bolsena ed Orvieto (tre comuni collegati dal vecchio tracciato della via cassia) per attività in comune di carattere economico, turistico e culturale, con il coinvolgimento delle regioni Lazio ed Umbria unite nella realizzazione di un importante progetto.

Interventi in ambito territoriale sulla viabilità 

Apertura di un tavolo di studio per un ammodernamento del tratto della Cassia a nord di Viterbo, che negli ultimi anni è divenuta ad esclusivo servizio delle attività commerciali, artigianali ed industriali originando un decongestionamento totale del traffico tra la nostra città ed il capoluogo di provincia.

“La città nuova”  si impegnerà per il completamento della Superstrada Viterbo Civitavecchia e nella difesa e nel potenziamento del tratto ferroviario Viterbo, Montefiascone, Orte,  Roma, nella convinzione del valore strategico territoriale  di tale linea ferroviaria .

Potenziamento del parcheggio della stazione di Zepponami che ad oggi risulta carente di posti auto.